lunedì 19 maggio 2014

O.S. Vintage….rivivere il Passato

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In questi giorni, dopo la notizia che lo scrittore George RR Martin autore di Game of Thrones utilizza ancora il DOS con Wordstar per scrivere i suoi libri sono stato colto da un improvvisa voglia di mettermi alla tastiera e provare quello che decenni fa (ricordo che il mio ultimo utilizzo del MS-DOS risale ai primi anni del ‘90 a cavallo tra MS-DOS 5.0 e il famoso 6.22.

La storia di MS-DOS è nota a tutti. Nel 1980, IBM contattò Microsoft (fondata cinque anni prima) chiedendo un sistema operativo per i suoi PC. All’epoca, Microsoft produceva solo il linguaggio BASIC, quindi acquistò il QDOS (Quick and Dirty Operating System), distribuito inseguito come 86-DOS, dalla Seattle Computer Products per 75.000 dollari e, dopo una veloce revisione del codice, lo diede in licenza a IBM, che lo rinominò in PC-DOS. L’azienda di Redmond, invece, scelse il nome MS-DOS. Il costo della licenza era di 40 dollari. La versione 1.1 è stata rilasciata nel 1982, mentre la versione 2.0 è arrivata sul mercato nel 1983. MS-DOS 1.1 occupava 320 KB su floppy disk e usava 12 KB di memoria. MS-DOS 2.0 occupava uno spazio quasi doppio e usava 27 KB di RAM.

Microsoft rilasciò la prima versione di Word per MS-DOS nel 1983. WordPerfect era il word processor per PC più diffuso nel mondo, ma la storia cambiò con l’arrivo della prima versione di Word per Windows nel 1989. Grazie al successo di Windows 3.0, Microsoft divenne in poco tempo il leader assoluto del settore. Nei successivi quattro anni, la software house generò oltre la metà dei profitti dell’intero mercato mondiale dei word processor. Nel 1997, il market share raggiunse il 90%. Oggi, Word è sinonimo di applicazione per la videoscrittura ed è sicuramente il software più famoso di Microsoft.

L'obiettivo è quello di aiutare i futuri addetti del settore tecnologico a capire meglio le radici del mondo dei PC: MS-DOS 1.1 risale al 1982, mentre la versione 2.0 viene commercializzata nell'anno successivo. IBM era allora alla ricerca di un partner che sviluppasse un sistema operativo da installare all'interno dei propri personal computer.

Microsoft offriva allora un interpreter per il linguaggio BASIC e, accettando la nuova sfida, rilascia nel 1982 quello che veniva chiamato PC-DOS quando offerto in licenza ad IBM, e MS-DOS (Disk Operating System) per tutti gli altri produttori di sistemi informatici.

"La versione 1.1 integra un intero sistema operativo - seppur con tutti i limiti del tempo - all'interno di 12Kbyte di memoria, che è incredibilmente poco rispetto ai canoni attuali", ha dichiarato Len Shustek, Presidente del Computer History Museum.

La prima versione di Microsoft Word è stata rilasciata per MS-DOS nel 1983, non riuscendo ad imporsi sull'elaboratore di testi più diffuso dei tempi, WordPerfect. Solo pochi anni più tardi, però, cambia tutto: nel 1989 Microsoft rilascia la prima versione di Word per Windows, riuscendo ad ottenere in soli quattro anni più della metà dei proventi dell'intero mercato degli elaboratori di testo.

"MS-DOS e Word per Windows hanno costruito le solide basi per il successo di Microsoft nell'industria tecnologica", scrive Roy Levin di Microsoft Research. "Crediamo che preservare il codice sorgente storico di questi due programmi sia la chiave per capire come il software si è evoluto dalle proprie radici primordiali" - conclude Shustek - "e divenire parte cruciale della nostra evoluzione".

Per curiosità provo a riutilizzare un programma MS-DOS scaricato dalla rete Word 5.5 appunto ma mi rendo conto che sul mio Windows 8.1 non è più in grado di funzionare….. che sia necessario un emulatore MS-DOS? Ovviamente si, non mi rendevo contro di quanto tempo sia passato in termini informatici e di come le architetture soprattutto con l’avvento della rete di quanto siano cambiate.

Bene cominciamo a trovare un emulatore, ed ecco che mi imbatto in numerosi emulatori nonché di molti progetti interessati multipiattaforma un pò per un costume NERD  di far rivivere progetti e piattaforme defunti, un pò credo anche e soprattutto da un punto di vista culturale, un po' come far rivivere alcune automobili o macchine industriali anche per capire meglio la storia e l’evoluzione fino ai giorni nostri. Cosi mi imbatto in Dosbox   e scopro che il mio Word che usavo anni prima comincia a funzionare con pochi kbyte con il suo correttore ortografico e impaginazione, la cosa che funziona male sono io che non ricordo quasi più nulla (e devo ammettere che dall’ultimo utilizzo con una risoluzione a 132 righe sono passati circa 25 anni) e cosi a casa comincio a riaprire i vecchi programmi che tengo conservati ormai su DVD, passati dai floppy a 5.14 a quelli 2.5 e ricomincio ad usare DBase III, Lotus 1-2-3 e Framework, e i miei ambienti di sviluppo come Turbo Pascal o Turbo C e Turbo C++ in cui ho cominciato a utilizzare gli oggetti, e cosi un pò tutti quei piccoli programmi (in temini di spazio) ma grandi programmi che hanno fatto la (mia) storia dell’informatica.

Una cosa a cui penso è la concentrazione sul lavoro, forse il fatto di avere tante finestre, tanti applicativi ci distrae un pò dalle attività …. Email sempre aperta, Twitter che elenca le news più disparate.

E cosi da emulatore in emulatore ho rispolverato il Finder del Mac OS e Atari e infine il mio amore di sempre per Amiga. Se volete fare un salto del passato vi consiglio questi link.

Per provare il Mac online e Windows 3.1  : il sito di James Friend con finder e quello con Windows

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